Segale, grano saraceno, frumento, lievito madre, patate e miele: questi gli ingredienti del pane Walser.
Una ricetta che si perde nella memoria, frutto delle ricerche nei libri di storia e della raccolta delle testimonianze tramandate di generazione in generazione, quella messa a punto e brevettata da Germano Meneghello, titolare del Forno Ossolano, ormai punto di riferimento per tutta l'Ossola.
I Walser erano una popolazione di etnia Germanica provenienti dall'interno della Svizzera che a partire dal 1500 si sono stabiliti in alta Ossola nella zona di Formazza.
A quei tempi il grano saraceno si coltivava sopra agli 800 mt di altezza, la segale invernale maturava in 14 mesi, le patate erano largamente diffuse tanto quanto la produzione di miele.Ingredienti semplici e disponibili in zona per produrre il pane che era alla base di tutta l'alimentazione, che veniva cotto 2 o 3 volte all'anno e durava molto a lungo
.Oggi merita scoprire i loro antichi insediamenti caratteristici con una passeggiata a Salecchio o al lago di Agaro che nasconde nelle sue profondità il vecchio villaggio Walser, ma è più facile vedere le tradizionali baite in quel di Macugnaga.Nel Forno Ossolano si producono ogni settimana circa 2 quintali di pane, riconoscibile della V incisa nella crosta delle pagnotte rotonde.Per noi è un prodotto importante che si sposa perfettamente con la nostra selezione di salumi e formaggi.
Per questo lo commercializziamo nei nostri mercati con molto successo.